Un’altra categoria di costruzioni i cui arredamenti devono rispondere a rigorosissimi criteri di sicurezza (relativi alla meccanica, alla natura delle infrastrutture, alla qualità dei materiali e alla loro durata) sono gli edifici pubblici e in particolare quelli scolastici. I motivi sono facilmente intuibili: dovendo ospitare per molte ore un numero cospicuo di minori (oltre ovviamente al personale docente e di supporto tecnico-logistico), le strutture che caratterizzano questi edifici non devono presentare controindicazioni di nessun tipo.
Inoltre, minore è l’età degli alunni ospitati all’interno dell’edificio e maggiori saranno le specifiche tecniche, meccaniche e strutturali che gli arredamenti in esso contenuti dovranno rispettare. Stabilità, solidità, assenza di spigoli o sporgenze potenzialmente pericolosi, resistenza agli urti e alle scosse e minimo ingombro sono solo alcune delle caratteristiche richieste, specialmente quando si ha a che fare con minori di età molto contenuta, la cui coordinazione e il cui senso del pericolo non sono ancora perfettamente sviluppati.
In breve, dotare la propria struttura di arredamenti a norma per la scuola è un preciso dovere di ogni dirigente scolastico. Venire meno a tale obbligo rappresenta una grave negligenza che può portare anche a conseguenze molto serie.